di Ilaria Severini Il termie “Serial Killer” viene utilizzato per la prima volta nel 1957 e da allora diverse classificazioni, da parte di vari autori, sono state fatte. Ma cosa racconta di sé l’omicida seriale agli investigatori che si trovano sulla scena del crimine? in una serie di due o più soggetti, delitti separati e commessi, generalmente, da un unico autore. I crimini possono essere attuati con un intervallo di tempo che va da poche ore ad alcuni anni, e il movente va ricercato nella gratificazione di un bisogno psicologico
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